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Conoscere il proprio seno
La mammella contiene ghiandole sostenute da tessuto adiposo e fibroso.
La parte della ghiandola che secerne il latte e le relative strutture di sostegno costituiscono i lobuli
I gruppi di lobuli formano i lobi della mammella.
I lobi sono separati gli uni dagli altri da setti di tessuto fibroso che si estendono dalla muscolatura della parete toracica alla cute.
Ciascun lobo è drenato da un singolo dotto. I dotti convergono e sfociano all’apice del capezzolo. Su quest’ultimo si individuano gli osti di 15-20 dotti.
L’areola che circonda il capezzolo presenta delle piccole protuberanze costituite dai tubercoli del Morgagni.
Per agevolare la descrizione della mammella si fa riferimento a cinque differenti aree. Esse sono:
Il quadrante supero esterno (QSE);
Il quadrante infero esterno (QIE);
Il quadrante supero interno (QSI);
Il quadrante inferiore interno (QII);
L’area centrale.
Il volume, la consistenza e la forma variano in rapporto alla quantità, consistenza e turgore della ghiandola mammaria, maggiori nell’età adolescenziale e giovanile e nelle nullipare. Analoghe considerazioni esistono in rapporto alla quantità del tessuto adiposo talora abbondante anche in età giovanile ma con tendenza a prevalere in età medio-anziana. La vita e l’aspetto del seno sono condizionati dalle variazioni ormonali durante l’esistenza della donna. Con lo sviluppo sessuale gli estrogeni ed il progesterone prodotti dall’ovaio fanno crescere la ghiandola. Estrogeni e progestinici sono indispensabili nella vita ed attività del seno. Questi ormoni per ottenere i loro effetti devono entrare nelle cellule.
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Il drenaggio linfatico della mammella
Le linfoghiandole (linfonodi, adenopatie) sono parte integrante del sistema di difesa naturale dell’organismo (immunitario).
Linfa è il termine con cui si identifica il liquido che circola attraverso i linfonodi ed è destinato a raggiungere il sangue.
La maggior parte della linfa proveniente dalla mammella viene drenata dai linfonodi localizzati nel cavo ascellare.
All’interno del cavo ascellare si trovano da 10 a 30 linfonodi che ricevono la linfa proveniente dalla mammella; i linfonodi ascellari sono classificati secondo tre livelli. (I, II III livello). Quando la linfa passa dalla mammella al cavo ascellare, essa fluisce attraverso i linfonodi di I livello prima di passare ai livelli superiori (II e III).
Le cellule del tumore della mammella possono diffondersi insieme alla linfa e localizzarsi nei linfonodi. |
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